Covid. Molti Paesi adottano restrizioni sui viaggiatori provenienti dalla Cina

AgenPress. Gli Stati Uniti hanno dichiarano che la mancanza di dati Covid “adeguati e trasparenti” hanno contribuito alla decisione di richiedere test Covid dal 5 gennaio per i viaggiatori che entrano nel Paese da Cina, Hong Kong e Macao.

In Giappone , da venerdì, i viaggiatori provenienti dalla Cina saranno testati per il Covid all’arrivo. Coloro che risulteranno positivi dovranno essere messi in quarantena per un massimo di sette giorni. Anche il numero di voli da e per la Cina sarà limitato

In India , le persone che viaggiano dalla Cina e da altri quattro paesi asiatici devono produrre un test Covid negativo prima di arrivare. Anche i passeggeri positivi saranno messi in quarantena

Taiwan afferma che le persone che arrivano con voli dalla Cina, oltre che in barca in due isole, dovranno sottoporsi a test Covid all’arrivo dal 1 gennaio al 31 gennaio. Coloro che risulteranno positivi potranno isolarsi a casa

Nel frattempo la Malesia ha messo in atto ulteriori misure di tracciamento e sorveglianza.

L’ Italia ha anche imposto test Covid obbligatori ai viaggiatori provenienti dalla Cina.

La Commissione europea ha dichiarato che il suo comitato per la sicurezza sanitaria si riunirà per discutere “possibili misure per un approccio coordinato dell’UE” all’ondata di Covid in Cina.

Ma l’Italia, uno stato membro dell’UE ed epicentro del virus alla fine del 2019 e del 2020, ha affermato che si stava muovendo per prima per “garantire la sorveglianza e l’identificazione” di eventuali nuove varianti del virus.

I voli in arrivo a Milano questa settimana stavano già testando i passeggeri dalla Cina. Le autorità hanno scoperto che il 52% dei passeggeri è stato infettato da Covid su un volo atterrato il 26 dicembre.

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