Approvata anche la norma che prevede dal 30 dicembre l’obbligo di tampone per i grandi eventi (partite sportive in stadi e palazzetti) anche per chi è vaccinato con due dosi. La norma si applica anche a Rsa e hospice per poter visitare i propri cari. Sono esclusi coloro che hanno già ricevuto la terza dose. Anche in questo caso, si tratta di un punto critico poiché le norme entrerebbero in vigore tra pochi giorni, ma tante persone che hanno fatto le due dosi e già prenotato la terza, a causa degli slot disponibili negli hub, riceveranno la somministrazione solo nelle prossime settimane.

Tamponi in porti e aeroporti – Il testo del decreto prevede anche che vengano effettuati, anche a campione, presso gli scali aeroportualimarittimi e terrestri, test antigenici o molecolari dei viaggiatori che fanno ingresso in Italia. In caso di esito positivo al viaggiatore “si applica la misura dell’isolamento fiduciario per un periodo di dieci giorni, ove necessario presso i Covid Hotel”.

Vaccino obbligatorio per gli statali – Rispetto a quanto emerso durante la cabina di regia, alla fine è rimasto fuori dal decreto l’obbligo vaccinale anche ai dipendenti statali, al di là che lavorino a contatto con il pubblico o meno. Si temporeggia in attesa di decidere o meno se estendere l’obbligo a tutti i lavoratori pubblici e privati.