Covid. Dall’11 febbraio stop mascherine all’aperto. 31 marzo fine stato d’emergenza. Super green pass fino al 15 giugno

AgenPress – Stop all’uso delle mascherine all’aperto da venerdì 11 febbraio. Dal 31 marzo l’esecutivo ancora non ha deciso la decadenza dell’obbligo dell’uso delle mascherine al chiuso dal momento che tutto dipenderà, come sempre, dall’andamento del quadro epidemiologico. Si ipotizza dunque l’utilizzo dei dispositivi di protezione anche dopo il 31 marzo.

Il certificato verde non è legato alla fine dello stato di emergenza. Le norme per disciplinare la certificazione verde saranno ancora in vigore. E’ una delicata questione sulla quale il governo ancora non si è espresso.

Negli uffici si tornerà a lavorare in presenza, ma lo smart working potrà continuare previo accordo tra l’azienda e i dipendenti.

 Il 31 marzo segnerà la fine dello stato d’emergenza, proclamato la prima volta a gennaio 2020 da Conte e rinnovato di volta in volta. Il progressivo allentamento delle misure cambierà di nuovo le abitudini degli italiani che, probabilmente, cercheranno di tornare alla vita pre-Covid. Ecco i provvedimenti nel dettaglio.

Con la fine dello stato di emergenza si chiuderebbe l’attività del Comitato tecnico-scientifico e del commissario straordinario per l’emergenza, Francesco Paolo Figliuolo, e della sua gestione della campagna vaccinale. Il Comitato è un organo consultivo del governo strettamente legato all’emergenza.

Fino al 15 giugno i lavoratori pubblici e privati dovranno esibire al lavoro il Super Green pass, che si ottiene con il vaccino o con la guarigione dal Covid. Nessuna novità per l’obbligo vaccinale agli over 50. L’accesso ai luoghi di lavoro senza certificato è vietato con sanzioni che vanno da 600 a 1.500 euro.

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie