Covid, Ciccozzi (epidemiologo): “BA5 il futuro delle vaccinazioni”

AgenPress. Massimo Ciccozzi, epidemiologo università Campus Bio-Medico, è intervenuto nella trasmissione “Italia città aperta” condotta da Roberta Feliziani in onda su Cusano Italia Tv.

A chi spetterà la dose booster?

“Dipende dai dati che avremo quest’estate sui casi di contagio da Covid. Ma non dovrebbe succedere niente. Le varianti che stiamo osservando sono sempre più deboli. Vedremo a chi va consegnata questa dose booster, se va data alle persone molto anziane come credo che sia”

La nuova variante si chiama Arturo. È sempre della famiglia Omicron o stiamo tornando al Delta?

“No non stiamo tornando alla Delta, andremo avanti e sarà sempre meno importante. Probabilmente il raffreddore che gira adesso è questo. Il Corona virus nell’arco del tempo diventerà un raffreddore”

C’è uno studio americano pubblicato su Nature che avrebbe scoperto che alcuni tipi di DNA avendo fatto vaccini sono refrattari al Covid.

“Questo fa parte del discorso che facevamo prima, ognuno di noi è diverso dall’altro. C’è chi non risponde al vaccino, chi produce più anticorpi. La spinta importante è il fattore genetico, le donne sono più forti a livello di sistema immunitario. Studiando i casi c’è una variante che fa in modo che si producano tanti anticorpi e un’altra che ne produce di meno. C’è anche un non-responder che non produce nulla”

Per quanto riguarda i vaccini: quelli che ci saranno a settembre sono gli stessi, cioè sono i Pfizer-Moderna o ci sarà un aggiornamento?

“Ci sarà un aggiornamento. I vaccini vanno tarati su quelle che sono le varianti prevalenti rispetto al momento in cui si costruisce il vaccino. Non credo si possa prevedere la sotto variante che avremo a ottobre. Ci sarà qualche innesto di qualche variante. Normalmente è sempre giusto l’algoritmo”

Come mai le cause farmaceutiche non danno notizia?

“Io credo che sia una questione economica. Tempo fa l’amministratore delegato di Pfizer ha detto “io devo aumentare di 4 volte il prezzo del vaccino per raggiungere lo stesso budget del 2022”.

Sarà un vaccino attualizzato?

“Sarà attualizzato sul BA5. Tutti i lavori che abbiamo fatto, anche Arturo, è che tutte le varianti derivano dal BA5. Arturo deriva da varianti che derivano da BA5. BA5 ci deve essere per forza”

Ci sarà la solita diatriba tra virologi nel fare o non fare il vaccino?

“In tre anni ne ho viste di cotte e di crude, non so cosa dire. Il problema è che si legge molto e si studia poco, si fa poca ricerca perché non ci sono i soldi, i fondi. Tullio De Oliveira sta monitorando non solo il Covid ma tutte le epidemie che girano in Africa”

Riguardo la notizia del laboratorio che è sfuggito al controllo, che vuol dire?

“Qualcosa non è andato. Dove si lavora con Ebola, ecco, lì non deve sfuggire. Sappiamo che le pandemie non sono finite. Ci dimentichiamo il 1979 quando gli americani dissero che le epidemie erano debellate e l’anno dopo è arrivato l’HIV. Non c’è regolarità”

Questa è stata la settimana in cui l’OMS ha ricordato l’importanza delle vaccinazioni nel mondo.

“I vaccini sono una sicurezza primaria. I vaccini sono quelli che hanno salvato più vite umane, dopo l’acqua potabile. Di vite ne abbiamo salvate tante: morbillo, polio. Dove non si arriva col vaccino si arriva con la terapia: guardate l’HIV”.

 

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie