AgenPress. Il Covid-19 è un virus che continua modificarsi e cerca di continuare la sua opera schivando le difese immunitarie di chi ha subito la malattia. Dobbiamo aspettarci la sua presenza ancora per qualche anno; salvo, infatti, l’insorgenza di varianti l’andamento seguirà una tendenza nel tempo a degradare.”
“In questo momento in Italia le cose stanno andando bene, in alcune nazioni europee la curva si sta rialzando ma non in maniera preoccupante. Un focus meritano le vaccinazioni che in questo momento sono a livello pressoché pari allo zero ed è un peccato visto che i soggetti fragili necessitano di un richiamo vaccinale. L’idea del Ministero della Salute è di rilanciare la vaccinazione aggiornata per la prossima campagna autunnale, che verrà proposta insieme alla classica vaccinazione antinfluenzale, così sarà possibile tenere il passo con le mutazioni del virus.” – continua Pregliasco.
“Non ci sono abbastanza colleghi, invece, ad occuparsi dei postumi della patologia, l’effetto mortale è quello legato alla reazione acuta ma abbiamo riscontrato la presenza del lungo decorso della malattia anche in diversi altri organi. Le patologie sono di carattere neurologico, cardiaco, un effetto che si estende anche al senso di spossatezza e debolezza in almeno un terzo dei pazienti coinvolti, con uno strascico avanzato, in alcuni tali fastidi possono scemare, mentre in alcuni altri purtroppo fanno fatica ad attenuarsi” – ha concluso il virologo.
