Costanzo. La camera ardente sarà allestita da domani alle 10.30 in Campidoglio

AgenPress –  La camera ardente per Maurizio Costanzo sarà allestita da domani alle 10.30 in Campidoglio. La chiusura è prevista domenica alle 18. Lo si apprende da fonti vicine alla famiglia.

È stato giornalista, ma anche autore radiofonico, televisivo, di canzoni (per Mina, Se telefonando, scritta con Ghigo De Chiara, un successo nel 1966), autore di opere teatrali, sceneggiatore (per quattro film di Pupi Avati; per Una giornata particolare con Sophia Loren e Mastroianni diretti da Scola nel 1977).

Nato a Roma il 28 agosto 1938, Maurizio Costanzo inizia come cronista di Paese Sera nel 1956. Altri sette anni per debuttare come autore radiofonico in Rai con Canzoni e nuvole, condotto da Nunzio Filogamo. Sono piccoli passi che lo portano alla televisione. È suo il primo talk show della tv italiana — un genere che diventerà poi tanto imprescindibile quanto inflazionato: Bontà loro (Rai1, 1976 – 1978) è il primo seme di una serie di programmi che avranno la loro fioritura finale nel 1982 con il Maurizio Costanzo Show, in scena dal Teatro Parioli di Roma.

Contemporaneamente al Costanzo Show, il giornalista e conduttore guida per svariate edizioni anche Buona Domenica, agli inizi (1985) in coppia con Corrado, alla fine con Loredana Lecciso (2006), in un percorso che da nazionalpopolare sconfina nel trash con il troppo spazio via via dato a dubbi personaggi da reality show.

Costanzo si è sposato quattro volte : con Lori Sammartino nel 1963, con Flaminia Morandi nel 1973 (due figli: Camilla, sceneggiatrice in Rai, e Saverio, il regista). Quindi una lunga convivenza con Simona Izzo, ma nel 1987 sposa Marta Flavi. La quarta volta è quella buona: nel 1995 regala l’anello a Maria De Filippi.

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