AgenPress. “Con una norma inserita in extremis nella manovra, il governo Draghi aumenta gli stipendi per i massimi dirigenti della pubblica amministrazione, dai manager ai burocrati dei ministeri.
Il tetto di 240mila euro per gli stipendi dei dirigenti della pubblica amministrazione potrà così essere rivisto a rialzo a partire dal 2022. Il tutto grazie a una manina che nel maxi-emendamento votato al Senato nella notte tra il 23 e il 24 dicembre ha infilato il comma 68.
L’innalzamento del tetto degli emolumenti della Pubblica amministrazione che era stato definito nel 2014 e confermato da una sentenza della Corte Costituzionale nel 2017 suona come l’ennesimo insulto da parte di questo governo e della maggioranza che lo sostiene ai milioni di italiani in difficoltà che non hanno la fortuna di avere amici a Palazzo Chigi”.
Lo afferma Jessica Costanzo, deputata di Alternativa.