Coronavirus. Bill Gates “pronto a pagare la produzione del vaccino di Oxford”

Agenpress – Bill Gates è pronto ad assumersi i costi della produzione di un vaccino contro il coronavirus e ha già preso contatti con compagnie farmaceutiche per quanto riguarda il vaccino che viene sviluppato all’università di Oxford, dove sono già iniziati i test sugli essere umani. La sua fondazione si adopererà per finanziare la costruzione degli impianti dove produrre miliardi di dosi dei vaccini, in modo da poterli distribuire nel mondo.

L’annuncio dell’iniziativa è arrivato dallo stesso Bill Gates. Il fondatore di Microsoft, infatti, ha spiegato quali siano le proprie intenzioni in un’intervista al Times di Londra.

Lo ha detto in una intervista al Times di Londra, sostenendo che la sperimentazione britannica, secondo Gates, è “uno dei più importanti sforzi in corso”. Al momento, il governo Johnson ha dato loro sufficienti fondi perché possano procedere “a vele spiegate”.

“Se i loro risultati degli anticorpi saranno quelli promessi allora io e gli altri del consorzio faremo in modo che sia prodotto in maniera massiccia”, ha proseguito Gates sottolineando che nessuno di quanti stanno realizzando il vaccino si aspetta di guadagnarci, sapendo che sarà “un bene comune”.

La Fondazione Bill e Melinda Gates, da tempo impegnata nella ricerca scientifica e biomedica, si adopererà per finanziare la costruzione degli impianti dove produrre miliardi di dosi dei vaccini, in modo da distribuirli nel mondo. L’obiettivo, dice, è produrne in quantità sufficienti e “fortunatamente – assicura – nessuno di quanti stanno lavorando ai vaccini si aspetta di farci soldi”

Secondo Gates siamo come “in una guerra mondiale” con l’unica differenza che “siamo tutti dalla stessa parte”, ha detto. Sulla strada per la ricerca di un vaccino poi, si può dure che Gates, insieme con sua moglie Melinda attraverso la loro Fondazione, sia un esperto, considerati sforzi e risorse impiegate negli anni per “eradicare malattie” come, polio, malaria e Hiv. Adesso è la volta del covid-19 e l’azione richiesta è urgente. Per questo è in contatto con diversi studiosi e si tiene aggiornato su tutti i programmi più innovativi.

In particolare menziona il team guidato da Sarah Gilbert, capo del programma in corso presso lo Jenner Institute dell’Università di Oxford: “è magnifica” e il loro lavoro “è uno dei maggiori in corso”, dice sottolineando di essere in contatto con case farmaceutiche riguardo alla produzione del vaccino su cui si sta lavorando ad Oxford se questo dovesse funzionare.

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