Confindustria. Bonomi: “troppi comitati senza poteri. Classe politica che non ha idea della strada da percorrere”

Agenpress – “Vanno benissimo i comitati di esperti ma la loro proliferazione da il senso che la politica non ha capito, non sa dove andare. Abbiamo un comitato a settimana, senza poteri, senza capire dove si vuole andare. Ed il tempo è nostro nemico, rischia di disattivare la nostra presenza nelle catene del valore aggiunto mondiali”.

Così il presidente designato di Confindustria, Carlo Bonomi, a quanto si apprende, parlando al Consiglio generale, a porte chiuse, dopo il voto.

Intervenendo sull’emergenza lockdown, il neo presidente designato ha poi chiarito che “la politica ci ha esposto ad un pregiudizio fortemente anti-industriale che sta tornando in maniera importante in questo Paese”.

Bonomi ha fatto riferimento a una classe politica che “non ha idea della strada da percorrere. Non pensavo  di sentire più l’ingiuria che le imprese sono indifferenti alla vita dei propri collaboratori. Sentire certe affermazioni da parte del sindacato mi ha colpito profondamente. Credo che dobbiamo rispondere con assoluta fermezza”.  E ancora, in merito all’emergenza sanitaria ed economica, ha sottolineato che di fronte “abbiamo una sfida tremenda da affrontare”.

Il lockdown, ha aggiunto, provocherà una “voragine” per il Pil. E la strada giusta non è quella, spiega, di fare indebitare le aziende. “Non abbiamo ancora – ha ripreso – dispositivi di protezione distribuiti in massa, non abbiamo tamponature a tappeto, non abbiamo indagine a cluster della popolazione sulla concentrazione di contagi, né test sierologici sugli anticorpi, né tecnologie di contact tracing. Insieme dovremo cambiare anche noi imprese, se vogliamo che cambi l’Italia”.

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