Commissioni inchiesta Lega-Russia. Urso, c’è già il Copasir, siamo stati i primi a denunciare ingerenze russe

AgenPress – “Credo che sia giusto e doveroso in campagna elettorale evitare di delegittimare o screditare gli avversari in questo modo, si fa il gioco delle autocrazie e delle dittature, che hanno proprio come obiettivo quello di confondere i cittadini delle democrazie e mettere una contro l’altra le forze politiche, per minare il sistema dalle fondamenta”.

Così Adolfo Urso, presidente del Copasir e senatore di Fratelli d’Italia – intervistato dal Corriere della Sera – dice no alla commissione d’inchiesta proposta da Luigi Di Maio per faccia luce sui rapporti fra Lega e Mosca.

“Illazioni e denigrazioni sull’avversario,  io ritengo che sia così, ed è esattamente quello che vogliono i servizi autoritari per minare le nostre democrazie”.

“Certo che dobbiamo fare chiarezza  e noi del Copasir per anni l’abbiamo fatta, e per primi abbiamo denunciato le minacce al nostro Paese, sui rischi sistemici, sui rischi cinesi, sui rischi del 5G. Certo che si deve lavorare e fare chiarezza, ma facciamolo con ordine, la magistratura faccia il suo lavoro, eventualmente lo faccia il Parlamento con i suoi poteri, e in quel caso si deve fare a 360 gradi. Ma qualcuno fece anche visita ai gilet gialli, dico solo  che ci sono tante ingerenze e dobbiamo evitare denigrazione e delegittimazione reciproca, non dobbiamo pensare alle convenienze elettorali, dobbiamo solo pensare alla nostra affidabilità”.

 

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