Codacons. Decisione TAR abnorme su animali “Sfattoria”. Se sono controllati, registrati e sani, vanno salvaguardati

AgenPress – La decisione de Tar del Lazio sul caso della Sfattoria dimostra le evidenti incapacità dell’amministrazione pubblica di gestire l’attuale situazione sanitaria relativa alla peste suina. Lo afferma il Codacons, contestando il provvedimento della Asl.
“E’ importante garantire la salute pubblica e quando serve adottare provvedimenti anche drastici, ma le situazioni andrebbero valutate caso per caso in modo da tarare gli interventi sulla base delle reali necessità – spiega il presidente Carlo Rienzi – Nella vicenda della Sfattoria si manifesta in tutta la sua evidenza l’incapacità della pubblica amministrazione, che non sapendo gestire la situazione opta per l’abbattimento indiscriminato di tutti gli animali”.
“Se davvero maiali e cinghiali ospitati presso la struttura sono controllati, registrati e perfettamente sani, vanno salvaguardati e non è possibile adottare i criteri della zona rossa – continua Rienzi – Invitiamo pertanto l’associazione a proseguire la sua battaglia dinanzi al Consiglio di Stato e a dimostrare in tale sede le condizioni degli animali e l’assenza di pericoli sul fronte della salute pubblica”.

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