Chieti. Anziana con Alzheimer tenuta incatenata a letto. Liberata dai carabinieri. Arrestato un familiare

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AgenPress – Una donna di 85 anni era tenuta incatenata al letto di casa, con una caviglia e uno polso stretti da un ferro attaccato al muro e chiuso con un lucchetto. E’ accaduto ad Ortona (Chieti), dove i carabinieri l’hanno liberata, sembra a seguito a una segnalazione.

In manette è finita una persona ed un’altra è indagata, entrambe con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona.

L’anziana è ora ricoverata in ospedale. Secondo quanto è stato possibile ricostruire la donna era stata legata al letto perché la malattia di Alzheimer di cui soffre la rende pericolosa per se stessa e per gli altri. I due familiari coinvolti nella vicenda vivono nello stesso edificio dell’85enne; secondo quanto si è appreso erano soliti prestarle assistenza e si alternavano per farle compagnia e sorvegliarla, ma quando erano costretti a lasciarla sola, sempre per pochissimo tempo, la legavano. L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Chieti, Giuseppe Falasca.

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