Cassazione. Curzio. Mancano 1458 magistrati in pianta organica. Numero cause civili pendenti 2,8 mln

AgenPress – “Il problema delle risorse è cruciale” in quanto “senza risorse umane, strumentali e finanziarie adeguate non si possono ottenere buoni risultati”, per molti anni “si è praticata una linea di intervento sulla giustizia affidato a riforme a costo zero” e per decenni “le assunzioni di personale sono rimaste bloccate, non vi è stato turn over e l’età media del personale è progressivamente cresciuta”.

Lo ha sottolineato il Primo presidente della Cassazione Pietro Curzio nella sua relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario aggiungendo che “di recente vi è stata una inversione di tendenza che si è consolidata con il Pnrr” , malgrado ciò la scopertura dell’organico nelle cancellerie è del 25,11% “ed è in crescita rispetto all’anno scorso, dato l’alto tasso di pensionamenti”. Sul fronte dei magistrati, mancano 1458 toghe in pianta organica, risulta scoperto il 13,7% dei posti, e l’organico è pari a 10558 unità.

“Il numero dei processi civili pendenti al 30 giugno 2022 è di 2.881.886 unità, con una decrescita del 7,2% rispetto al 2021”, prosegue Curzio sottolineando che “continua il processo di riduzione del contenzioso, tanto nel civile quanto nel penale”. Nel civile i tempi di decisione – ha detto Curzio – sono stati ridotti rispetto al 202072021 dell’8,6% nelle Corti di appello, del 6,5% nei tribunali, del 5% dai Giudici di pace e dell’1,9% nei tribunali per i minorenni.

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