AgenPress. “L’iniziativa congiunta tra Regno Unito, Stati Uniti e Unione Europea che prevede azioni concrete contro l’Iran è una buona notizia. Le brutali repressioni portate avanti dai Pasdaran e dal regime degli ayatollah non possono lasciare indifferenti e serve una risposta forte da parte di tutto l’Occidente.
Da tempo chiediamo un maggior impegno di Bruxelles e degli Stati europei contro il governo di Teheran, un regime sanguinario, nemico della democrazia e della libertà , contro cui da mesi lottano tanti giovani iraniani coraggiosi che hanno già pagato un ingente prezzo in termini di vite umane sacrificate nel silenzio di democrazie occidentali rivelatesi troppo incerte e timide.
Le istituzioni Ue e le capitali europee si mostrino compatte, sostengano chi lotta per la libertà e non facciano sconti all’Iran, a cominciare dall’accordo sul nucleare del 2015 che non solo non è risolutivo, ma che persino rischia di regalare l’atomica a Teheran e che, colpevolmente, la Commissione Europea si ostina a voler difendere”.
Così in una nota Marco Campomenosi, capo delegazione Lega al Parlamento Europeo, componente della delegazione per le relazioni Ue-Iran.