Calenda. Centro? Questa parola mi fa schifo. Detesto il centrismo, non vuol dire niente. Renzi? Ha scelto il centrino

AgenPress – “A me la parola centro fa schifo. Io voglio consolidare un grande movimento liberale, democratico, riformista, europeista e serio. Gli esperimenti centristi sono destinati a fallire”, secondo Carlo Calenda, intervistato da ‘La Stampa’.

“Detesto il centrismo, non vuol dire niente, l’Italia non ne ha bisogno  il centrismo serve a movimento politici senza forza o autorevolezza per cercare una scialuppa di salvataggio. Azione è un’offerta liberal-democratica terza rispetto a quella di centrodestra e di sinistra”.

Il leader di Azione dice di essere è pronto a girare l’Italia, “da marzo fino alle prossime elezioni politiche” per riportare Draghi al governo nel 2023 “con una maggioranza Ursula”. 

Riguardo alla legge elettorale “non cambierà” e “Cesa, Renzi, Mastella, Toti, Lupi: tutti questi finiranno a destra”.

“Renzi  è già a destra, ha scelto di stare da quella parte. Ha scelto il centrino, che finirà per essere un’appendice di Forza Italia. Renzi ha molto talento, ma non lo riconosco più. Vuole fare la vita del pensionato pagato da chi gli pare, ammesso che sia etico e secondo me non lo è, o vuole fare il politico? Quella da premier riformista a un’alleanza con Mastella e Cesa a me sembra una traiettoria sbandata”.

 

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