Burrelli (Re Mind e Anaci): “La gestione delle assemblee ordinarie e straordinarie dei condomini  è diventata importantissima”

Agenpress. A margine del think tank Re Mind Filiera Immobiliare il presidente nazionale dell’ANACI e vice presidente di Re Mind Francesco Burrelli ha detto “plaudo alla iniziativa che la Camera dei Deputati, che con il supporto tecnico scientifico di Re Mind, abbia impegnato il governo a prendere provvedimenti, sulla sicurezza degli impianti e delle strutture dei fabbricati e dei condomini.

Questo non è importante solo perché si mette in movimento tutta la filiera immobiliare, facendo lavorare migliaia di aziende e milioni di professionisti e cittadini e sbloccando un settore che ogni anni fattura nelle ristrutturazioni straordinarie (energie rinnovabili, efficientemento energetico, sicurezza) circa ottanta miliardi di euro e circa quaranta nella manutenzione ordinaria, otto/ nove punti del nostro PIL. Diventa urgente e importante, che si regolamenti anche in tema di condominio dove vivono, circa quaranta milioni di italiani e ora sono rinchiusi da circa due mesi e chissà per quanto tempo ancora”.

Ha proseguito il Vice Presidente di Re Mind “La gestione delle assemblee ordinarie e straordinarie dei  condomini  è diventata importantissima  ed ANACI subito ha segnalato al presidente del Consiglio dei Ministri e ai relativi ministeri, il problema relativo alle convocazione delle assemblee  in base al codice civile e ai relativi obblighi in capo all’amministratore nel non convocarle entro il 30 giugno 2020 per l’approvazione dei rendiconti scaduti il 31/12/2019.

Altresì la responsabilità dell’amministratore nel non poter richiedere ed attivare azioni per il recupero dei contributi condominiali dei condomini morosi entro i centoottanta giorni dalla approvazione del rendiconto e riparti relativi. L’obbligo del rispetto dei vari DPCM. ha di fatto impedito, la convocazione delle assemblee e quindi mancanza di fondi per il pagamento di servizi essenziali quali: acqua, luce, gas, assicurazione, pulizia, rifiuti. Non parliamo di quelle straordinarie che di fatto, hanno bloccato, tutte le delibere per le ristrutturazioni delle facciate, non potendo utilizzare i relativi bonus e tutti i progetti di riqualificazione energetica e miglioramento della sicurezza degli impianti, con l’utilizzo degli sgravi fiscali, cessione del credito e sconto in fattura”.

Ha quindi concluso l’ing. Burrelli “Anche per questo motivo abbiamo, come  Re Mind  e Anaci, hanno scritto al governo e richiesto di spostare tutte le agevolazioni al 2021, meglio anche per il 2022 e anche il 2023, vista la difficoltà che i condomini e buona parte dei cittadini italiani avranno nell’affrontare spese, causa della perdita del lavoro, le attività chiuse, perdite di persone in molte famiglie che erano la risorsa economica. Sicuramente non basteranno, gli sgravi fiscali, l’iva agevolata in molti degli interventi e nell’uso dell’energia nei condomini, l’accesso al credito per tutti coloro che hanno perso il lavoro, chiuso l’attività, o che sono in condizioni di incapienza.

Re Mind  e Anaci, sulla scia di quanto indicato negli ordini del giorno accolti dalla Camera il 24.4, sono disponibili a collaborare nei tavoli istituzionali affinché i provvedimenti, siano indirizzati per migliorare la sicurezza degli impianti  e le strutture dei fabbricati, aiutando coloro che non possono, anche perché molte delle attività anche alla ripresa faticheranno, ma con l’aiuto delle banche fondi a rotazione, con garanzie dello stato e l’impegno di tutti, sicuramente saremo in grado di far risorgere la nostra Italia come abbiamo fatto dopo le guerre  del 1918 e del 1943”.

 

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