Bibbiano. Affidi illeciti: psicoterapeutica Foti condannato a 4 anni. “Rifarei tutto”. Sindaco rinviato a giudizio

AgenPress – Lo psicoterapeuta Claudio Foti, tra i principali imputati del processo “Angeli e Demoni” di Reggio Emilia sui presunti affidi illeciti di minori in Val d’Enza, è stato condannato in primo grado a 4 anni di reclusione.

Foti aveva scelto insieme ad un’altra imputata (l’assistente sociale Beatrice Benati, che è stata assolta) di essere giudicato con rito abbreviato. I suoi legali hanno parlato di una sentenza “infondata” e annunciato che faranno ricorso in appello, paragonando il loro assistito ad Enzo Tortora.

“Con gli affidamenti dei bambini io non c’entro nulla”, ha detto Foti condannato per lesioni e abuso d’ufficio (per lui caduta l’accusa di frode).

“Ho fiducia che in Appello possa essere rivista questa condanna che ritengo ingiusta. Penso di essermi comportato correttamente in scienza e coscienza. Rifarei tutto ciò che ho fatto”.

Il sindaco di Bibbiano Andrea Carletti è stato rinviato a giudizio per abuso d’ufficio, ma prosciolto dalle accuse di falso. È la decisione del Gup di Reggio Emilia. Il processo, in pratica, dovrà verificare se sia stata commessa qualche illegittimità amministrativa nell’affidamento dell’appalto concernente il servizio terapeutico di cura dei minori da parte dell’Unione dei Comuni. “La sua posizione – commenta l’avvocato Giovanni Tarquini – è stata ulteriormente alleggerita”.

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