Berlusconi riallaccia i rapporti con Putin, scambio di doni e lettere dolci. No armi all’Ucraina e mai in Nato

AgenPress –  “I ministri russi hanno detto che siamo già in guerra con loro perché forniamo armi e finanziamenti all’Ucraina. Però sono molto, molto, molto preoccupato. Ho riallacciato un po’ i rapporti con il presidente Putin, un po’ tanto, nel senso che per il mio compleanno mi ha mandato venti bottiglie di vodka e una lettera dolcissima. Gli ho risposto con bottiglie di Lambrusco e una lettera altrettanto dolce. Sono stato dichiarato da lui il primo dei suoi cinque veri amici”.

Lo ha detto il leader di FI, Silvio Berlusconi, nell’incontro con i deputati azzurri a Montecitorio, raccontano i presenti, il Cav ha rilanciato la candidatura di Elisabetta Casellati alla Giustizia (candidatura sulla quale – ha poi detto – c’è anche l’accordo con Meloni) e ricordato i suoi rapporti con Putin ammettendo di aver avuto in regalo dal presidente russo diverse bottiglie di vodka per il suo compleanno.

“Troppo spesso sentiamo parlare di interventi con bombe nucleari. Dio ci salvi e scampi da questo pericolo. L’Ucraina ha chiesto addirittura di entrare nella Nato. Se entrasse nella Nato la guerra sarebbe guerra mondiale”.

 

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