Benzina: Faib decide sciopero di 1 giorno, Fegica no

AgenPress. La Faib Confesercenti a seguito dell’incontro con il ministro Urso ha valutato e ritenuto positive le aperture presentate e ha deciso di ridurre a un solo giorno la mobilitazione. Fegica e Figisc/Anisa invece non revocano lo sciopero, pur avendo apprezzato il tentativo in extremis fatto dal ministro Urso.

“Data che il ministro Urso ogni 3 x 2 fa offerte sottocosto ai benzinai, come se fossimo ancora a Natale, ci piacerebbe capire, visto che il ministro, in nome della tanto sbandierata trasparenza, non lo comunica agli italiani, quali sarebbero le ulteriori gentil concessioni che ha fatto oggi e per le quali la Faib ha deciso di ridurre lo sciopero da 48 a 24 ore” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Considerato che il decreto trasparenza, che fin dall’origine non conteneva alcuna misura per contrastare le speculazioni, ora è diventato una schifezza, con le multe minime passate da 516 a 200 euro e le massime da 3098 circa a 800, mentre la sospensione dell’attività una presa in giro e una burla, tremiamo al solo pensiero. A questo punto, considerato che l’unica cosa positiva rimasta è l’App, che si può fare senza bisogno di alcun decreto legge, forse è meglio ritirare il provvedimento, almeno si evitano disagi ai consumatori per le prossime 48 ore” conclude Dona.

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