Bankitalia. Diminuiscono i prestiti bancari a causa del rialzo degli interessi

AgenPress – Il rialzo dei tassi ufficiali continua a trasferirsi al costo del credito. I prestiti bancari si sono contratti tra novembre e febbraio, in particolare quelli verso le imprese, per effetto della debolezza della domanda e di criteri di offerta più stringenti. Dalla metà di gennaio le condizioni dei mercati finanziari sono peggiorate anche in Italia, riflettendo gli stessi fattori che hanno condizionato gli andamenti internazionali. In marzo le difficoltà di alcuni intermediari negli Stati Uniti e in Svizzera hanno determinato pressioni al ribasso sui corsi azionari, soprattutto nel comparto finanziario.

Le banche dell’area dell’euro, comprese quelle italiane, si trovano in una condizione nettamente migliore di quella osservata in occasione di passati episodi di crisi, grazie all’alta patrimonializzazione, all’abbondante liquidità e a una redditività in forte recupero.

Il Consiglio direttivo della BCE ha aumentato i tassi ufficiali di 50 punti base sia nella riunione di febbraio sia in quella di marzo, portando al 3,0 per cento il tasso di riferimento. Ha inoltre comunicato che l’elevato livello di incertezza accresce l’importanza di adottare le decisioni di volta in volta e sulla base dei dati che si renderanno disponibili. In marzo il Consiglio ha avviato la riduzione del portafoglio del programma di acquisto di attività finanziarie (APP).

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