Aumento tetto contante, Cattoi (Lega): “Misura volta a favorire il turismo”

AgenPress. Vanessa Cattoi, deputata della Lega, è intervenuta ai microfoni de “L’Italia s’è desta” condotta da Gianluca Fabi e Emanuela Valente su Radio Cusano Campus.

Sull’aumento al tetto al contante. “Sinceramente non mi aspettavo nessun polverone. Non c’è alcun tipo di correlazione diretta tra l’aumento dell’utilizzo del contante e il favoreggiamento delle mafie e dell’evasione. I dati non hanno trovato mai nessun tipo di correlazione.

Quando il tetto si è ridotto non ci sono stati miglioramenti dal punto di vista dell’evasione. La Germania, da cui ci dicono che dobbiamo prendere spunto, non ha alcun tetto al contante. La questione invece è favorire quel tipo di turismo fatto di persone che amano utilizzare i contanti. Poi noi siamo per la libertà di scelta, chi vuole continuare ad utilizzare dei metodi alternativi può continuare a farlo. La Grecia ha il tetto a 500 euro ed è il Paese che ha il maggior tasso di evasione. All’interno della maggioranza c’è un continuo dialogo, noi abbiamo depositato la nostra proposta. Nel programma del centrodestra c’era scritto di aumentare il tetto al contante, poi se si vorrà individuare un’altra soglia, come ad esempio 5mila euro, l’importante è aumentarla”.

Era una priorità? “Non è di sicuro una priorità, ma c’era una scadenza il 31 dicembre. La priorità assoluta ad oggi è il caro bollette e su questo si proseguirà con il cammino che era stato già intrapreso dal governo Draghi”.

Il caro bollette. “Il decreto aiuti ter mobilita 14 miliardi circa e ci sono aiuti dedicati alle imprese e alle famiglie. Non è sufficiente, sarà necessario un altro intervento. Ci saranno altri 10 miliardi a disposizione del nuovo governo e cercheremo di utilizzarli al meglio.

Dobbiamo cercare di favorire le aziende per fare in modo che queste non siano costrette a chiudere lasciando tante persone senza lavoro”.

Conte dice che il governo prosegue con l’agenda Draghi. “Non si tratta di proseguire con l’agenda Draghi, significa non essere irresponsabili e portare avanti gli aiuti a famiglie imprese. La continuità in questo momento è necessaria, ma non è che si sta seguendo l’agenda Draghi in toto”.

Sul tema delle autonomie. “Il tema dell’autonomia come Lega non l’abbiamo mai accantonato, è sempre stato una priorità per noi. Per quanto riguarda la Lega, sappiamo che grazie al Ministro Calderoli questo percorso procederà in modo celere innanzitutto per le Regioni che le hanno richieste. Grazie all’autonomia i territori e i cittadini sentono la politica più vicina a loro. Deve essere un modo per autodeterminarsi e far sì che il cittadino abbia risposte più dirette da chi governa il territorio”.

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