Alluvione Emilia Romagna. Meloni, il governo c’è. Servono molte risorse. Possibile uso Fondo Ue solidarietà

AgenPress – “I primi provvedimenti adesso servono a stanziare le risorse per l’emergenza e ai provvedimenti per esentare aziende e cittadini dal pagamento delle imposte, rafforzare la burocrazia per quello che serve qui ma per fermare gli adempimenti che le imprese e le persone non possono portare avanti”.

Lo ha detto la premier Giorgia Meloni parlando a Ravenna. “Il governo c’è. E’ stata una tragedia ma può essere un’occasione per rinascere più forti, difficile fare stime ma andranno mobilitate molte risorse”.

“Bisogna lavorare – ha aggiunto – sugli indennizzi e sulla ricostruzione ma questo richiede una stima completa e va fatto anche un lavoro sulla semplificazione delle procedure, questa forse ora è una delle cose più strategiche: capire dove debba stare la responsabilità come facciamo a contare le risorse di cui disponiamo in tanti livelli istituzionali e cercare di concentrarle per spendere subito quello che possiamo spendere”.

“E’ difficile fare una stima dei danni, so che i danni sono ingenti. E’ stata fatta una prima stima dei danni sulla viabilità ma finché non siamo sicuri che la situazione si fermi è molto difficile”, ha aggiunto.

“Andranno in ogni caso – ha aggiunto – mobilitate molte risorse e anche qui il governo è già al lavoro per capire quali possano essere i fondi prioritari dai quali si possa attingere”. La premier ha evidenziato che i 10-20 milioni che saranno stanziati al Cdm “servono per garantire adesso i soccorsi” ma saranno mobilitate altre risorse. “Il fondo europeo di solidarietà è uno di quelli che possono essere utilizzati” per questo.

“Sono contenta che si parli del Pnrr perché vuol dire che si è d’accordo anche” su una sua revisione. Le risorse, ha aggiunto “vanno usate nel modo migliore” ma “credo che in questa fase sia necessario l’uso di altri fondi”.

“Ora il compito nostro, al netto del lavoro incredibile della Protezione Civile, delle forze dell’ordine, delle forze armate è garantire risposte immediate.”.

“La situazione è molto complessa, ci sono varie emergenze diverse, ora quello che è molto importante che si fermi. Questo riguarda il maltempo, le frane eventuali. C’è bisogno di molto lavoro, ma ho anche trovato tanti cittadini molto orgogliosi che lavoravano e che dicevano, ci rimettiamo in piedi. E’ molto importante. Ho trovato tantissimi ragazzi giovanissimi da arrivavano da tutte le parti per dare una mano. L’Italia tira fuori il suo meglio in situazioni come queste”.

 

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