AgenPress – Almeno 19 persone sono state uccise e dozzine ferite in un incendio all’interno di un tunnel stradale in Afghanistan. Lo riferiscono i funzionari locali.
Sabato sera una petroliera si è ribaltata e ha preso fuoco nel tunnel Salang – che collega la capitale Kabul alle province settentrionali.
Le fiamme si sono propagate ad altri veicoli prima di essere spente la mattina successiva.
Le immagini pubblicate sui social media hanno mostrato diversi veicoli completamente carbonizzati dopo l’incidente.
“L’autocisterna del carburante è esplosa… sono caduto. I miei vestiti hanno preso fuoco”, ha detto a Tolo News un testimone, ferito nel tunnel.
Alcuni dei corpi sono stati gravemente ustionati, ha detto un alto funzionario sanitario di Parwan citando l’agenzia di stampa AFP.
“Tra i morti è stato molto difficile identificare chi fosse un maschio e chi una femmina”, ha detto Abdullah Afghan Mal, un alto funzionario sanitario di Parwan, secondo l’agenzia di stampa AFP.
Almeno 32 persone sono rimaste ferite, ha detto un altro funzionario. Si pensa che il numero delle vittime potrebbe ancora aumentare.
Il ministero dei Lavori pubblici ha dichiarato che il valico è stato chiuso al traffico durante le operazioni di soccorso.
Il tunnel Salang è lungo 2,6 km (1,6 miglia) e si trova a un’altitudine di circa 3.400 m (11.154 piedi).
Acclamato come un capolavoro di ingegneria al suo completamento negli anni ’60 dall’Unione Sovietica, il percorso principale attraverso le montagne dell’Hindu Kush è spesso chiuso per giorni a causa di incidenti e valanghe.
Un incendio nel tunnel nel 1982 ha ucciso almeno 400 persone, anche se alcune stime indicano che il bilancio delle vittime è di migliaia.
