Afghanistan. Esplosione in una moschea a Kabul. 9 vittime, 41 feriti, compresi bambini

AgenPress – Nel pomeriggio è avvenuta un’esplosione nei pressi della moschea Wazir Akbar Khan, uccidendo nove persone e ferendone altre 41, compresi bambini.

Un portavoce del ministero dell’Interno (MoI), Abdul Nafay Takor, ha affermato che l’esplosione è stata causata da un’autobomba.

Il portavoce dell’Emirato islamico Zabiullah Mujahid su Twitter ha condannato l’esplosione e ha affermato che attaccare le moschee e prendere di mira i fedeli è un “crimine grave e imperdonabile”.

Anche l’ex presidente Hamid Karzai ha condannato “con forza” l’esplosione definendola un “atto terroristico” contrario sia ai principi islamici che a quelli umani.

L’ambasciata americana per l’Afghanistan su Twitter ha affermato che Washington “condanna fermamente il feroce attacco di oggi ai fedeli fuori dalla moschea Wazir Akber Khan a Kabul”.
“Un simile attacco contro persone che professano la propria fede è ingiustificabile”, ha affermato l’ambasciata su Twitter. “Porgiamo le condoglianze alle famiglie delle vittime e speriamo che i feriti si riprendano rapidamente”.

L’Assistente Missione delle Nazioni Unite in Afghanistan (UNAMA) ha dichiarato in un tweet: Un altro amaro ricordo dell’insicurezza in corso e dell’attività terroristica in Afghanistan: l’esplosione odierna davanti a una moschea del centro di Kabul ha causato numerose vittime, comprese le vittime”.

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