AgenPress – “Oggi è il primo giorno di elezioni presidenziali in Russia. Elezioni non libere, non democratiche.
Nessun candidato di opposizione. Putin ha modificato la Costituzione per poter restare ancora al potere, e i suoi oppositori muoiono o finiscono in carcere.
Tramite il dark web abbiamo inviato oltre mezzo milione di e-mail ai cittadini russi per invitarli a raccogliere l’appello lanciato dalla moglie di Navalny di votare domenica alle ore 12 in segno di dissenso contro la politica criminale di Putin”.
Così i Radicali sui social.
“Siamo scesi questa mattina di fronte all’Ambasciata Russa di Via Gaeta a Roma e al Consolato Russo di Milano con i nostri cartelli, con il nastro alla bocca, con la lista macchiata di sangue delle troppe persone assassinate da Putin, per chiedere all’Italia e all’Unione Europea di non riconoscere il risultato, già scritto, di queste elezioni farsa che vedrà ancora una volta il criminale di guerra e il dittatore Putin al potere.
Domenica mattina ci ripresenteremo alle 10:00, in supporto ai cittadini Russi che andranno a votare a mezzogiorno, in nome di una Russia libera, in tante città d’Europa, della Russia e del mondo. Il nostro impegno è il minimo che possiamo restituire a chi rischia molto più di noi, mostrando la propria contrarietà al regime sanguinario e criminale di Vladimir Putin”.