Mattarella. La funzione del magistrato va esercitata in modo autonomo e imparziale

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AgenPress –  “Sono certo che terrete sempre ben presente che la funzione del magistrato va esercitata in modo autonomo e imparziale, adottando decisioni con un saldo fondamento normativo; che sappiano tenere nel debito conto la condizione delle persone e la realtà amministrativa ed economica sulle quali sono destinate ad incidere. Auguri a tutti voi: la Repubblica vi esprime fiducia e conta sul vostro impegno”. E’ il messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nell’incontro con i vincitori dei concorsi per consigliere di Stato e referendario dei Tar.

“Occorre avere sempre ben presente – sottolinea Mattarella – che interessi dei singoli si contrappongono all’interesse pubblico perseguito dalle Amministrazioni. Il potere pubblico, nell’ottica della sussidiarietà, non è espressione della sola “autorità” ma anche della “comunità” e di una pluralità di soggetti. Anche qui soccorre la ricerca del punto di equilibrio, giuridicamente fondato, a garanzia di ogni parte. Riveste grande rilievo anche l’attività consultiva del Consiglio di Stato”.

“In questo ambito – prosegue – i ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica rappresentano il principale strumento di deflazione del contenzioso giurisdizionale. E’ peraltro auspicabile che venga superata e modificata la obsoleta denominazione di questo istituto – di cui, per altri profili si valutano esigenze di aggiornamento – considerato che la relativa disciplina legislativa ha opportunamente reso il Presidente della Repubblica totalmente estraneo alla decisione. Con l’attività consultiva rispetto agli atti normativi e con i pareri di altra natura, si esercita una funzione che trova puntuale fondamento costituzionale; e che rappresenta un importante contributo alla qualità della normazione e all’attuazione dei principi di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione”.

“Abbiamo di recente celebrato l’8 marzo. La presenza femminile nella magistratura amministrativa è ancora sensibilmente inferiore rispetto a quella raggiunta nella magistratura ordinaria. Mi auguro che la tendenza alla crescita della componente femminile trovi conferma negli anni a venire”.

“L’obiettivo di garantire la certezza del diritto, la legittimità e la legalità dell’azione amministrativa, deve accompagnarsi alla compatibile considerazione – penso in particolare all’esercizio dei poteri cautelari – delle conseguenze che gli effetti delle pronunce comportano sulla vita di tanti cittadini”, ha aggiunto Mattarella.

“Occorre avere sempre ben presente  che interessi dei singoli si contrappongono all’interesse pubblico perseguito dalle Amministrazioni. “Il potere pubblico – sottolinea – nell’ottica della sussidiarietà, non è espressione della sola ‘autorità’ ma anche della ‘comunità’ e di una pluralità di soggetti. Anche qui soccorre la ricerca del punto di equilibrio, giuridicamente fondato, a garanzia di ogni parte”.

 

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