Amsi-Co-Mai-Uniti per Unire: Messaggi di pace alla comunità araba e musulmana in Italia e nel mondo per l’inizio del Ramadan

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AgenPress. La Scuola Unione per l’Italia, fondata sotto l’egida delle associazioni che fanno capo al Movimento Uniti per Unire, è nata con un obiettivo davvero ambizioso, sia in Italia che nel mondo, ovvero quello di diffondere la cultura a livello internazionale, intesa come crescita dell’individuo e della sua professionalità, sfruttando a pieno la forza d’urto di ben più di 120 paesi nel mondo.

Lo scopo è certamente quello di promuovere i diritti umani e il dialogo interculturale e interreligioso, ognuno nell’ambito della propria sfera lavorativa, favorendo, nel contempo, con progetti mirati, la formazione di individui in grado di affrontare il presente e il futuro e di essere protagonisti del proprio vivere, per se stessi e per gli altri.

Medici, giornalisti, esponenti delle diverse religioni, economisti, tutti nel proprio ruolo e nella propria professionalità: la scuola Unione per l’Italia, insieme a Radio Co-mai internazionale e Web tv Unione per l’Italia, sarà in grado, con la sua azione costante, di creare un filo conduttore tra tutte queste figure di esperti, creando indagini, ricerche, statistiche, documenti. Le parole d’ordine saranno quindi prima di tutto conoscenza e informazione.

I siti web e le pagine Facebook della Web Tv Scuola Unione per l’Italia e Radio Co-Mai internazionale sono i due grandi strumenti mediatici delle associazioni che fanno capo a Uniti per Unire con il sito internet congiunto Uniti per Unire.

L’esempio lampante è il recente Manifesto “Donne per il Dialogo e la Pace”, redatto con la firma congiunta di relatori illustri durante il secondo evento-dibattito dello scorso 7 marzo organizzato dalla Scuola Unione per l’Italia.

«Non ci fermeremo, andiamo avanti per la promozione del dialogo interculturale e interreligioso, come quando abbiamo organizzato in passato manifestazioni a livello mondiale, come “Cristiani in Moschea” e “Musulmani in Chiesa”, rispettivamente il 16 settembre 2016 e il 31 luglio 2016, che fecero riscontrare un vero e proprio successo internazionale.

Su questa stessa lunghezza d’onda, portiamo avanti il nostro dipartimento nell’ambito delle attività religiose che può contare su figure illustri quali teologi, imam e vari rappresentati religiosi, e sentiamo più che mai oggi il dovere di rivolgere i nostri auguri a tutte le comunità arabe e musulmane in Italia e. nel mondo per l’inizio del Ramadan. Con la Scuola Uniti per Unire faremo fino in fondo la nostra parte, promuovendo dibattiti e iniziative di ogni genere come già abbiamo fatto.

In veste di Presidente della Co-Mai, Comunità del Mondo Arabo in Italia, non posso fare altro che invitare il nostro Governo ad agire in modo che l’Italia abbia un ruolo sempre più importante in Medioriente e contribuisca con la sua azione alla pace tra palestinesi e israeliani, promuovendo il cessate il fuoco da subito.

Rivolgo inoltre il mio appello a tutte le comunità musulmane in Italia a essere soprattutto unite in questo inizio di Ramadan, e alla maggiore coesione, visto che da alcune parti si è iniziato il giorno 11 marzo e da altre si è iniziato oggi giorno 12. La Co-Mai rimane al di sopra delle parti, avendo da sempre un ruolo laico, che contribuisce al dialogo e all’unione visto che comprende cittadini arabi di tutte le religioni.

Fondamentale sarà anche, da parte dell’Italia, proseguire “nella cementificazione” di quel ponte internazionale finalizzato a sostenere la causa degli aiuti sanitari internazionali.

Non possiamo che sperare che si lavori sulla prosecuzione di questi tre capisaldi, anche perché donne e bambini palestinesi vivono da tempo una situazione molto difficile di sofferenza a causa della fame e del digiuno forzato».

Così Foad Aodi, Presidente di Amsi e Co-mai, nonché Docente di Tor Vergata e membro del Registro Esperti della Fnomceo.

Riportiamo, in questo inizio di Ramadan, anche il contenuto del messaggio di Zeinab Ismail, Coordinatrice Dipartimento delle Donne Arabe della Co-Mai e Presidente della Moschea Al Huda di Roma.

Zeinab augura di vero cuore a un buon Ramadan a tutta la comunità musulmana-araba in Italia e nel mondo, con la speranza che sia un mese di serenità, pace, dialogo, con iniziative che ambiscono a rendere ancora più forte agli occhi del mondo l’orgoglio e la dignità di tutti gli arabi e musulmani in ogni luogo, nella speranza che questi siano giorni di pace e serenità anche per tutti gli altri esponenti religiosi.

Zeinab Ismail saluta e prega affettuosamente tutti i fratelli palestinesi che stanno soffrendo per mancanza di cibo e cure.

«Il congresso islamico europeeo degli imam e prédicatori in ITALIA augura a tutto il mondo islamico un buon Ramadan, pieno di preghiera e digiuno. Chiediamo ad Allah di illuminare il nostro sentiero per un futuro migliore pieno di pace e serenità per tutti i popoli del mondo». Ecco inoltre le parole di Soufi Mustapha, il presidente del congresso islamico europeeo degli imam e predicatori in Italia e Co-Coordinatore del Dipartimento Dialogo e rispetto reciproco interreligioso del Movimento Internazionale transculturale interprofessionale UNITI PER UNIRE.

Anche La Comunità Ebraica Abramitica augura un Ramadan generoso, benedetto e di pace ai nostri fratelli Arabi e Mussulmani. Salam Shalom Pace

 

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