Il diplomatico ha riflettuto sull’osservazione di papa Francesco.
“La nostra bandiera è blu e gialla. L’Ucraina non ha bisogno di una bandiera bianca, ma di aiuto per espellere il male russo”..
Ha inoltre sottolineato di sostenere il Ministro degli Affari Esteri dell’Ucraina, Dmytro Kuleba, che ha espresso la speranza che Papa Francesco possa trovare l’opportunità di visitare l’Ucraina per sostenere più di un milione di cattolici ucraini, più di cinque milioni di greco-cattolici, tutti Cristiani e tutti gli ucraini.
In un’intervista all’emittente svizzera RSI, Papa Francesco ha sottolineato che sono necessari negoziati per porre fine alla guerra della Russia contro l’Ucraina, suggerendo che la parte più forte è quella che ha “il coraggio della bandiera bianca”.
Il capo del servizio stampa vaticano, padre Matteo Bruni, commentando le parole di papa Francesco sulla ricerca della pace per l’Ucraina, ha affermato che i negoziati non significano mai capitolazione.
Secondo il console il Papa ha invitato tutte le parti a “creare le condizioni per una soluzione diplomatica alla ricerca di una pace giusta e duratura”.