La ginecologia italiana, attraverso la propria Federazione SIGO, lancia un appello: “sia riconosciuta l’importanza di promuovere una cultura di rispetto e di cura per le Donne, sottolineando il ruolo cruciale delle stesse all’interno della società”
AgenPress. Sono state importanti le parole del Ministro della Salute Orazio Schillaci rese occasione dell’8 marzo, quando ha voluto rinnovare il proprio ringraziamento a tutte le Donne del Servizio sanitario nazionale, che rappresentano il 70% delle professionalità che operano nel nostro Paese, e con l’occasione, anche oltre la festività dell’8 marzo, la SIGO tiene a precisare come debba esserci un impegno sempre più forte verso la salute ed il benessere delle Donne in ogni fase della loro vita.
“Ogni giorno – afferma Vito Trojano Presidente Nazionale della SIGO – dobbiamo celebrare i progressi raggiunti nella salute femminile e ricordare le sfide che ancora dobbiamo affrontare sapendo come la nostra missione sia quella di garantire che ogni Donna riceva le cure e il sostegno necessari per vivere una vita sana, libera da discriminazioni e pregiudizi.”
Per tale ragione, la SIGO intende portare l’attenzione anche sui progressi nella ricerca medica e sulle innovazioni nelle cure prenatali e postnatali, mirate a promuovere l’accesso universale ai servizi sanitari per le donne credendo fermamente che la salute delle Donne sia un diritto fondamentale, indispensabile per il progresso di tutta la società.
Aderendo all’appello reso del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, contro ogni forma di violenza e discriminazione, la Società Italiana di Ginecologia ed Ostetricia, con questo comunicato, lanciato oltre l’8 marzo, auspica come possa esserci sempre un momento per riflettere sui traguardi raggiungibili per rinnovare ogni impegno verso la possibile eliminazione delle disparità di genere.