AgenPress – Gli alti prezzi del petrolio, gli investimenti nell’industria militare e l’elusione delle sanzioni danno alla Russia risorse sufficienti per continuare la guerra contro l’Ucraina con un’intensità simile per almeno due anni, secondo un rapporto dell’intelligence lituana del 7 marzo.
L’invasione russa su vasta scala, entrata di recente nel suo terzo anno, non mostra segni di cedimento mentre le truppe di Mosca aumentano la pressione sul fronte. L’Ucraina si trova in una posizione sempre più precaria, soprattutto a causa dei ritardi nell’assistenza statunitense.
“La Russia dispone di risorse finanziarie, umane, materiali e tecniche per continuare la guerra con un’intensità simile, almeno nel breve termine”, si legge nel rapporto redatto dal Dipartimento di controspionaggio per la sicurezza dello Stato (VSD) e dal Servizio militare di intelligence e sicurezza della difesa. Detto, chiarendo che il “prossimo termine” indica da sei mesi a due anni.
L’aggressione contro l’Ucraina è ora al centro della politica estera della Russia mentre il Cremlino cerca di fermare il sostegno a Kiev con ricatti e minacce.
Mosca continua inoltre ad espandere la propria rete di aziende per aiutare il Paese a evitare le sanzioni occidentali, cercando intermediari per garantire le attrezzature necessarie per la guerra.
L’Occidente ha intensificato gli sforzi per reprimere la capacità della Russia di eludere le sanzioni attraverso paesi terzi . Entità in Turchia, Kazakistan, Kirghizistan, Cina e altri stati continuano a fornire a Mosca parti di computer, droni e altri materiali che aiutano il paese ad alimentare la sua industria della difesa.
Le agenzie di intelligence lituane hanno avvertito che se la guerra contro l’Ucraina si dovesse fermare o fermare per qualche motivo, Mosca si concentrerà sullo sviluppo delle sue capacità militari in direzione occidentale.
Anche se la Russia continua a stanziare ingenti risorse per la guerra contro l’Ucraina, continua anche a prepararsi per un confronto a lungo termine con la NATO, anche nella regione del Mar Baltico, afferma il rapporto.
Diversi funzionari della NATO hanno recentemente avvertito che l’alleanza dovrebbe prepararsi alla possibilità di uno scontro aperto con la Russia nei prossimi anni.
“La Russia… ha intrapreso un’importante riforma delle sue forze armate”, anche se la sua “piena attuazione richiederà almeno da diversi anni a un decennio”, secondo il brief.
Il sostegno russo sta inoltre aumentando il potenziale militare del suo alleato Bielorussia . Pur consentendo al dittatore bielorusso Alexander Lukashenko di mostrare un’apparente sovranità nel processo decisionale, Mosca cercherà uno stretto controllo su Minsk dispiegando capacità nucleari tattiche nel paese e stabilendo “le condizioni per una presenza militare a lungo termine”.