AgenPress. Meloni e Marsilio a pochi giorni dalle elezioni si ricordano dell’Abruzzo con promesse roboanti e impegni sul recupero di risorse che lo stesso Governo aveva tagliato al territorio.
La realtà dei disastri del centrodestra in cinque anni di governo regionale non si può però nascondere sotto il tappeto. Oggi l’ho toccata con mano, incontrando le persone e ascoltandole come certa politica non vuole fare. Mi hanno parlato delle liste di attesa infinite sul territorio per visite mediche ed esami diagnostici, del taglio dei presidi sanitari che costringe le persone a rivolgersi al privato o a rinunciare alle cure.
Ho trovato insopportabili le umiliazioni e le difficoltà che subiscono gli inquilini delle case popolari a Teramo. Mi hanno raccontato di trovarsi in alcuni casi senza servizi, fra problemi con l’elettricità e con i riscaldamenti. Oltre a soffrire per le bollette da capogiro e altri disagi.
Nessuno merita questo, soprattutto persone che hanno già sofferto il dramma del terremoto, come alcuni degli inquilini. Aspettano risposte da Regione e Ater che sembrano non arrivare mai.
Noi siamo e saremo al loro fianco. È il momento di cambiare per davvero. È il momento di avere un Presidente di Regione come Luciano D’Amico.