AgenPress. I finanzieri del Comando Provinciale di Pisa hanno sottoposto a sequestro un’area nel comune di Volterra, su cui insistono due fabbricati, per presenza di amianto.
I militari della Tenenza di Volterra, a seguito di controllo economico del territorio, hanno sequestrato un’area di oltre 3.000 metri quadrati in località Tignamica; in particolare, sono stati individuati due distinti capannoni che presentavano la copertura in cemento-amianto, deteriorato e in parte crollato sul suolo.
L’intervento dei militari, congiunto con il personale tecnico dell’Ufficio I.P.N. USL Toscana Nord-Ovest di Volterra, ha consentito di appurare che le coperture di amianto del capannone erano in parte crollate e sbriciolate sul terreno.
Le fibre di amianto, altamente cancerogene e pericolose per la salute dell’uomo, possono disperdersi nell’aria e, una volta essere inalate, possono provocare danni per l’apparato respiratorio e contaminare il sottosuolo e le falde acquifere. L’inquinamento non lede infatti semplicemente un interesse dello Stato, ma colpisce tutti coloro che vengono costretti a vivere in una situazione di degrado ambientale.
All’esito delle attività, la proprietaria del terreno, di anni 32, è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Pisa per violazione delle norme relative alla gestione dei rifiuti speciali, regolamentate dal Testo Unico Ambientale, e segnalata alle Autorità competenti per la rimozione dell’amianto e la bonifica dell’area.