AgenPress – Yulia Navalnaya, la vedova del defunto leader dell’opposizione russa Alexei Navalny, ha dichiarato di non preoccuparsi della reazione del Cremlino alla sua accusa che il presidente Vladimir Putin sia dietro la sua morte. “Non mi importa nulla di come l’addetto stampa di un assassino commenta le mie parole”, ha scritto Yulia Navalnaya, che ha giurato di continuare il lavoro del marito, su X prima che Elon Musk sospendesse l’account, dopo che il Cremlino ha detto che le sue accuse erano “infondate e volgari”.
Yulia Navalnaya ha chiesto alla Ue di non riconoscere le elezioni presidenziali che si svolgeranno il mese prossimo e alle quali Vladimir Putin si presenta per un quinto mandato. L’appello è stato lanciato ieri nel discorso ai ministri degli Esteri a Bruxelles, di cui il team di Navalny pubblica il contenuto. “Un presidente che ha ucciso il suo principale avversario politico non può essere legittimo per definizione”.
“Restituite il corpo di Alexei e lasciate che sia sepolto con dignità”, aveva scritto su X prima che Elon Musk sospendesse l’account. “Restituite il corpo di Alexei e lasciate sia sepolto con dignità, non impedite alla gente di salutarlo. E chiedo davvero a tutti i giornalisti che potrebbero ancora fare domande: non chiedete di me, chiedete di Alexey”.