AgenPress. “Muore Aleksej Navalny in carcere, e con lui muoiono speranze e attese di chi vede nella stampa libera un baluardo della libertà di tutti. È un crimine il cui colpevole si chiama Putin. L’Europa non può voltarsi dall’altra parte: come per Anna Politkovskaja, vogliamo giustizia”.
Così l’europarlamentare Dino Giarrusso sui Social, che prosegue: “L’Europa deve fare la sua parte e deve tenere la barra dritta, perché la democrazia va difesa diuturnamente. In tanti, in troppi, sembrano piegarsi alla realpolitik, ma quando un regime riserva questo trattamento a giornalisti e attivisti, è utile ribadire che non ci può essere intesa.
La Russia si è già da tempo posta al di fuori del consesso di quelle nazioni che hanno a cuore i diritti umani e la pace, con l’aggressione all’Ucraina. La morte di oggi conferma che con Putin non si può negoziare, perché la democrazia non si svende e non è in vendita”.