AgenPress – La procura di Firenze ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati, per crollo colposo e omicidio colposo. Il cantiere è finito sotto sequestro. I tecnici della Asl stanno ascoltando personale del cantiere.
Marina Caprotti, presidente di Esselunga, ha espresso “profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime del gravissimo incidente di questa mattina nel cantiere di via Mariti a Firenze”.
“Siamo sconvolti per quanto avvenuto”, ha detto Caprotti, spiegando che “il cantiere in costruzione era affidato in appalto a una società terza e siamo a disposizione delle autorità per contribuire a chiarire la dinamica di quanto accaduto e per qualsiasi esigenza”. È stato inoltre fatto sapere che “in segno di lutto nel pomeriggio i negozi Esselunga della città di Firenze verranno chiusi”.
Da zona abbandonata ad area aperta per i cittadini, con all’interno la nuova Esselunga ma anche un giardino e un parcheggio di superficie a uso pubblico. Così il Comune di Firenze aveva presentato, nel 2021, la riqualificazione dell’ex Panificio militare in via Mariti, luogo dove stamani si è verificato il crollo che ha travolto gli operai.
Il complesso, tra via Ponte di Mezzo e via Mariti, nel quartiere di Rifredi, era stato dismesso dagli anni ’70 Esselunga ha cominciato i lavori nel luglio 2021. Nel progetto sono previsti oltre 5.200 mq di aree di uso pubblico suddivise tra un giardino (oltre 3.100 mq all’angolo fra via Ponte di Mezzo e via Mariti) e un parcheggio alberato a raso (oltre 2.100 mq con accesso e uscita da via Mariti).
I due livelli interrati sono destinati a parcheggio di servizio alla struttura commerciale per circa 536 posti auto. Sempre nel 2021 venne comunicato che Esselunga si era assunta un impegno complessivo di oltre quattro milioni di euro in opere di urbanizzazione e riqualificazione della zona.