AgenPress – Il Pentagono ha inviato in orbita un sistema di tracciamento missilistico, parte di un nuovo vasto sforzo per rafforzare la crescente presenza militare nello spazio. Lo scrive il New York Times, sottolineando che la coincidenza con la notizia sulle capacità russe anti satellite nello spazio è casuale ma che l’iniziativa conferma come le preoccupazioni sui progressi russi e cinesi nello spazio abbiano portato gli Usa ad abbracciare modi innovativi per proteggere le comunicazioni vitali, la sorveglianza e i sistemi Gps sul campo di battaglia del futuro.
Il dipartimento di stato ha approvato la possibile vendita di armi all’Italia, in particolare di missili aria-aria avanzati a medio raggio per un costo stimato di 69 milioni di dollari e di bombe di piccolo diametro con relativo equipaggiamento per un costo stimato 150 milioni di dollari. Il contractor per entrambe le potenziali vendite sarà Rtx.