Sassari. Conte: Meloni chiami Netanyahu per vittime a Gaza. Campo largo con il Pd e altre forze per alternativa al governo

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AgenPress – “Sulla guerra a Gaza il governo Meloni e la maggioranza sono ancora fermi all’astensione. Spero che con immediatezza il presidente Giorgia Meloni telefoni a Netanyahu, se è il caso litigando, per rappresentare con grande fermezza la condanna da parte dell’Italia intera di un’azione militare che ha portato sin qua vittime fra il 70% della popolazione palestinese”.

Lo dice il leader del M5S, Giuseppe Conte, a Sassari per un convegno all’Università e un tour elettorale a sostegno della candidata del campo largo Pd-M5s per le regionali, Alessandra Todde. “Il 70% delle vittime sono donne e bambini. È inaccettabile”.

“Lo dico nell’interesse stesso di Israele – aggiunge Conte – la causa israeliana non può essere difesa e tutelata attraverso un’azione militare che si sta rivelando scellerata e indiscriminata”.

Giuseppe Conte benedice l’alleanza del campo largo di centrosinistra a trazione Pd-M5s per le elezioni regionali in Sardegna a sostegno della candidatura di Alessandra Todde. “Mi auspico che i cittadini possano comprendere la serietà e la credibilità di questo progetto che riguarda un ampio fronte di forze civiche e politiche di matrice genuinamente progressista”.

“Dialoghiamo con il Pd e le altre forze progressiste per lavorare e costruire progetti solidi e credibili, anche nella prospettiva di un’alternativa di governo. È questa la direzione”, ha aggiunto  sul rapporto tra Movimento 5 stelle e Partito democratico, che proprio in Sardegna si presentano assieme al voto.

Non è mancata la critica a Meloni.  “Se fai due leggi di bilancio che alla fine non contemplano investimenti e poi disperdi le risorse, metti nuove tasse, ti trovi con la crescita zero che porta l’Italia in regressione, a differenza di quanto aveva pronosticato la Meloni”.

“Zero crescita, grazie a questo governo diventeremo fanalino di coda in Europa – ha aggiunto Conte -. Nonostante il fatto che l’Italia sia cresciuta molto, sia stata una locomotiva nel biennio 2021 e ’22 e nonostante i soldi del Pnnr, è una grave responsabilità di questo governo”.

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