AgenPress – Una delegazione di Hamas guidata dal vice leader Khalil Al-Hayya è arrivata giovedì nella capitale egiziana Il Cairo per colloqui su Gaza.
Mercoledì Hamas ha presentato la sua risposta, proponendo un accordo in tre fasi – ciascuna della durata di 45 giorni – che vedrebbe il rilascio graduale degli ostaggi detenuti nell’enclave in cambio di prigionieri palestinesi in Israele, nonché l’inizio di un enorme sforzo umanitario e di ricostruzione.
Contrariamente alle richieste precedenti, Hamas non ha chiesto la fine immediata della guerra.
I negoziati per un cessate il fuoco permanente avrebbero avuto luogo durante la tregua, e gli ostaggi rimanenti sarebbero stati rilasciati solo una volta raggiunto un accordo finale per porre fine alla guerra, afferma il documento.
Il portavoce di Hamas Osama Hamdan ha condannato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu per aver affermato mercoledì di non essersi impegnato a soddisfare le richieste “deliranti” di Hamas e che l’obiettivo di Israele è la “vittoria completa”. Ha anche invitato gli Stati Uniti a smettere di sostenere Israele.