AgenPress – Si stima che nell’Unione Europea i tassi di mortalità standardizzati per età per tumore diminuiranno del 6,5% negli uomini, passando da 132 per 100.000 nel 2018 a 123 per 100.000 nel 2024, e del 4% nelle donne, passando da 82,5 a 79 per 100.000. Nel Regno Unito, per il 2024 si prevede una diminuzione della mortalità per tumore di quasi il 14% negli uomini, passando da un tasso di 120 a 104 per 100.000, e del 10% nelle donne, passando da 92,5 a 83 per 100.000.
Tuttavia, a causa dell’invecchiamento della popolazione, nell’UE si prevede un aumento del numero di decessi per tumore da 675.265 nel 2018 a oltre 705.100 nel 2024 negli uomini, e da 535.291 a oltre 565.700 nelle donne, arrivando a 1.270.800. Nel Regno Unito si stima un aumento da 91.059 a 92.000 negli uomini e da 79.631 a 80.900 nelle donne, per un totale di 172.900 morti attese per il 2024. I ricercatori hanno, inoltre, calcolato il numero di decessi per tumore evitati nel periodo compreso tra il 1989 e il 2024, ipotizzando che i tassi rimanessero costanti rispetto ai livelli del 1988.
Hanno stimato che complessivamente sono stati evitati 6.183.000 decessi nell’UE (4.244.000 negli uomini e 1.939.000 nelle donne) e 1.325.000 nel Regno Unito (899.000 negli uomini e 426.000 nelle donne).
Il tumore al pancreas, molto difficile sia da individuare che da trattare con successo, è l’unico tumore per il quale non si prevede un andamento favorevole nella mortalità nell’Unione Europea (ma non nel Regno Unito) per entrambi i sessi. Rappresenta oltre il 3% delle nuove diagnosi di tumore in Europa, ma circa il 7% dei decessi per cancro, ed è la quarta causa di morte per tumore.
Si prevede che i tassi di mortalità nell’UE aumenteranno dell’1,6% negli uomini e del 4% nelle donne. Le tendenze sono migliori nel Regno Unito, dove si stima un calo del 7% negli uomini e del 2% nelle donne.
“Il fumo è il principale fattore di rischio per il cancro al pancreas, ma spiega solo in parte l’aumento dei tassi di mortalità. Anche il sovrappeso, l’obesità, il diabete come anche l’eccessivo consumo di alcolici possono avere un ruolo importante”, ha detto Eva Negri.
E Carlo La Vecchia ha aggiunto: “Queste previsioni sottolineano l’importanza di controllare e, in ultima analisi, di eliminare il consumo di tabacco. Il tabacco rimane responsabile del 25% di tutti i decessi per tumore tra gli uomini e del 15% tra le donne nell’Unione Europea. Non solo è il principale fattore di rischio per i decessi per tumore ai polmoni, ma anche per altri tipi di tumore, tra cui quello al pancreas. Un ulteriore problema è rappresentato dall’aumento del consumo di superalcolici nell’Europa centrale e settentrionale”.
“Le nostre previsioni evidenziano anche l’importanza di colmare i divari tra i Paesi Europei per quanto riguarda i programmi di diagnosi e trattamento del tumore. I tassi di mortalità continuano a essere più elevati in Polonia e in altri Paesi dell’Europa centrale e orientale, e ciò è dovuto in parte all’inadeguatezza dei programmi di screening per individuare tumori come quello alla mammella, al collo dell’utero e al colon-retto, nonché alla mancanza di accesso alle terapie più moderne”, hanno concluso i ricercatori.