AgenPress – “Se noi, nonostante l’eredità pessima” dei governi Conte “siamo riusciti comunque a portare a casa un buon compromesso” sul nuovo Patto di stabilità “è perché in quest’anno di governo abbiamo dimostrato che la stagione dei soldi gettati al vento per pagarsi le campagne elettorali era finita”, sono le parole di Meloni riferendosi esplicitamente al superbonus.
“Quando ti presenti al tavolo delle trattative con un deficit al 5,3%, causato soprattutto dalla ristrutturazione gratuita delle seconde e terze case, e chiedi maggiore flessibilità è possibile che qualcuno ti guardi con diffidenza. E se noi, nonostante l’eredita pessima abbiamo portato a casa un buon compromesso è perché in un anno abbiamo mostrato che la stagione dei soldi gettati al vento per pagare le campagne elettorali è finita”, ha detto la premier. Da parte sua anche la soddisfazione per essere riusciti, “per uno stato membro con un debito come il nostro”, a “liberare circa 35 miliardi di euro” e a “impedire il ritorno a regole precedenti improntate a una austerità cieca”.
Il nuovo Patto di stabilità e crescita “supera le regole irrealistiche del precedente. L’Italia è riuscita a impedire il ritorno alle vecchie regole”, che erano improntate a una “austerità cieca”, ha spiegato ancora Meloni. La premier ha poi puntato il dito contro il governo Conte: “Abbiamo ereditato disastri”.