Vuoi riaprire? Paga la tassa Covid. Succede a Milano. Il commissario all’emergenza Arcuri fa sparire le mascherine dalle farmacie. I soldi promessi da Gualtieri non sono mai partiti e in mano ai damerini della Sace non arriveranno mai. All’Alitalia in arrivo Altavilla che è un buon manager industriale ma lì serve un commerciale con il coltello tra i denti
Agenpress. Vuoi riaprire la tua bancarella da ambulante nel mercatino di strada? Paga la tassa Covid, quindici euro prego. Succede a Milano. Ti abbiamo murato in casa per due mesi: non hai avuto reddito? Fai la fame? Qualcuno ti ha mandato un bel bonifico sul conto corrente per fare la spesa? Per carità, mica siamo a Francoforte, fai la fame e zitto. Vuoi riaprire la bottega per racimolare qualche spicciolo? Beccati nuova di zecca la prima Covidtax d’Italia “solidale”. Messa nero su bianco dall’amministrazione comunale milanese con toni spicci: o paghi o perdi il diritto di lavorare. Ci deve essere a Milano qualcosa nell’aria, non solo ai Navigli dove si abbracciano e baciano come se nulla fosse. Si chiama bacillo della stupidità, ma non fa ridere.
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