AgenPress – Ad appiccare il fuoco al cane è stato un uomo che dalla vigilia di Natale avrebbe occupato abusivamente lo spazio che un tempo fu l’ingresso di Villa Deliella, la costruzione in stile liberty abbattuta nel 1959 durante il cosiddetto sacco di Palermo.
L’uomo ha legato il cane ad un palo delle indicazioni stradali, in via delle Croci, nei pressi della chiesa di Santa Maria del Monserrato. L’allarme è scattato ieri sera quando passanti e residenti vedendo l’animale avvolto dalle fiamme hanno chiamato la polizia. L’area era stata destinata successivamente a un parcheggio e un lavaggio, ma da anni è in abbandono nonostante esista un progetto di riqualificazione per la costruzione di un museo del liberty.
L’animale, un Pitbull con il microchip è in cura da una clinica veterinaria, ma è in gravi condizioni per le ustioni riportate.
È intervenuta la Polizia, che ha portato via l’uomo dopo che in strada si era formata una folla di persone inferocite. L’uomo è stato portato in questura e nel tragitto ha danneggiato anche l’auto degli agenti.