Parigi. Emmanuel Macron nomina Gabriel Attal come successore di Élisabeth Borne. Premier più giovane e gay dichiarato

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AgenPress – Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha nominato primo ministro il 34enne ministro dell’Istruzione, Gabriel Attal  dopo le dimissioni di Elisabeth Borne.

E’ il più giovane primo ministro della Quinta Repubblica. Laurent Fabius, nel 1984, fu nominato a 37 anni. E’ anche il primo gay dichiarato, sposato con Stéphane Séjourné, eurodeputato del partito di Macron. A 29 anni, fu nominato viceministro per la Gioventù, e anche in quel caso fu il più giovane della Quinta repubblica.

Il rimpasto arriva mentre Macron sta cercando di dare nuovo slancio al suo secondo mandato in vista delle elezioni del Parlamento europeo di fine anno.

Secondo quanto riportano i media francesi, Macron, che era il presidente più giovane di sempre della Francia quando salì al potere nel 2017, lavorerà con Attal per nominare un nuovo governo nei prossimi giorni, anche se si prevede che alcuni ministri chiave manterranno i loro incarichi.

In un messaggio sul suo profilo X (ex Twitter), Macron ha affermato, rivolgendosi direttamente ad Attal, di poter “contare” sulla sua “energia” e sul suo “impegno per attuare il progetto di rilancio del governo.

Nel suo discorso di fine anno, Macron ha espresso l’auspicio di “far dimenticare il 2023”, sperando che il 2024 sia un “anno di determinazione, di scelta, di rigenerazione, di fierezza”. In particolare, Macron ha posto l’accento sulla scuola: “Dopo il riarmo economico bisognerà avviare il nostro riarmo civico”. Per il capo dell’Eliseo, un’altra tappa importante del 2024 saranno le elezioni europee di giugno, con una scelta fondamentale: portare avanti il progetto europeo oppure bloccarlo.

Attal, ex membro del Partito socialista francese, si è unito al movimento politico di Macron, Renaissance (nato nel 2026) ed è stato portavoce del governo dal 2020 al 2022, lavoro che lo ha reso molto noto al pubblico francese. È stato poi nominato ministro del Bilancio prima di essere nominato, a luglio, ministro dell’Istruzione, una delle posizioni più prestigiose nel governo francese.

Attal ha subito annunciato il divieto delle vesti lunghe nelle aule, entrato in vigore con il nuovo anno scolastico a settembre, affermando che gli indumenti indossati principalmente dai musulmani stanno mettendo alla prova la laicità nelle scuole.

Il neonominato primo ministro francese ha anche lanciato un piano per sperimentare le uniformi in alcune scuole pubbliche, come parte degli sforzi per spostare l’attenzione dai vestiti e ridurre il bullismo scolastico.

 

 

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