AgenPress – “I beni russi attualmente congelati all’estero ammontano a circa 300 miliardi di dollari. Devono essere utilizzati a sostegno dell’Ucraina. Questa è un’opportunità storica per far pagare allo stato terrorista il suo terrore. L’élite e la leadership russa non si preoccupano delle vite umane, ma si preoccupano soprattutto del denaro”.
E’ quanto scrive Zelensky su X. chiedendo ai partner internazionali i accelerare la creazione di una base giuridica per l’utilizzo dei beni immobilizzati della Russia nell’interesse dell’Ucraina.
“Per loro, la perdita di beni sarà la perdita più dolorosa. Percepiranno la vera forza della comunità internazionale e vedranno che il mondo è più forte del terrorismo. La decisione di utilizzare i beni russi congelati per sostenere l’Ucraina sarà una risposta del tutto giusta e legittima all’aggressione della Russia contro l’Ucraina. Invierà il messaggio giusto a tutti i potenziali aggressori nel mondo: attaccare un altro Stato non ripaga; fa pagare l’aggressore. Incoraggio i partner ad agire rapidamente sui quadri giuridici pertinenti. Quest’anno dobbiamo realizzare progressi tangibili verso l’utilizzo dei beni russi congelati a beneficio dell’Ucraina. Contiamo fermamente sulla leadership del G7 su questo tema.