AgenPress. Dopo la concessione della sala del Comune di Modena a un’associazione che si schiera apertamente con la propaganda del regime di Putin, i Radicali Italiani, Radicali Modena e diverse associazioni ucraine modenesi e di tutta Italia scenderanno in piazza il 20 gennaio a Modena (ore 15-Piazza Mazzini) per dire basta alla propaganda del Cremlino in Italia e promuovere la solidarietà internazionale in difesa dei valori di libertà e democrazia.
“Purtroppo, siamo costretti a contrastare ancora una volta la contro narrazione dei tanti filo Putin, di associazioni che parlano di ‘occupazione banderista durata 8 anni’ e di un ‘veloce processo di ricostruzione sotto l’egida delle Istituzioni della Federazione Russa di cui è divenuta parte integrante’.
Ci permettiamo di ricordare che la città Ucraina di Mariupol è stata occupata, bombardata e brutalmente distrutta: case, ospedali, scuole, teatri sono stati rasi al suolo, con una drammatica perdita di vite umane. Una tragedia che ha un solo responsabile: la Federazione Russa.
Il 20 saremo in piazza per gridare il nostro sostegno alla resistenza ucraina. Chiediamo ancora una volta di revocare la concessione della sala per la conferenza “rinascita di Mariupol” e invitiamo l’amministrazione comunale, le forze politiche e le associazioni a scendere in piazza con noi per una giornata contro la violenza e a favore di una pace giusta.
Lo dichiarano in una nota Radicali Italiani-Radicali Modena- Associazione Cristiani ucraini in Italia- Comunità ucraina modenese.