Iran. Capo magistratura, questi terroristi brutali saranno puniti. Il presidente Rais condanna l’azione vigliacca

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AgenPress –  “I terroristi dietro l’esplosione nel cimitero di Kerman sono mercenari di potenze arroganti (termine che l’Iran usa per gli Stati Uniti e i suoi alleati) e saranno certamente puniti”.

Lo ha detto il capo della magistratura iraniana, Gholamhossein Ejei.  Almeno 103 persone sono morte a causa di due esplosioni nei pressi del cimitero di Kerman, nell’Iran centrale, dove in migliaia si stavano recando per commemorare Qassem Soleimani, il capo delle forze Qods delle Guardie della Rivoluzione iraniana, ucciso dagli Usa il 3 gennaio del 2020 in Iraq.

“Questi terroristi brutali e dal cuore malvagio e i loro governanti assassini dovrebbero sapere che anche a causa di queste mosse maligne l’Iran non smetterà mai di sostenere le sue sacre cause”, ha sottolineato Ejei, ordinando alle forze di sicurezza, di intelligence e di polizia di indagare immediatamente e con precisione sulla questione e arrestare gli autori.

Il presidente Ebrahim Raisi ha condannato le due esplosioni.  “Indubbiamente, gli autori di questo atto vigliacco saranno presto identificati e puniti per il loro atto atroce dalle capaci forze dell’ordine e di sicurezza”, ha detto Raisi in una nota. “I nemici della nazione dovrebbero sapere che tali azioni non potranno mai turbare la solida determinazione della nazione iraniana”.

“Le esplosioni di oggi a Kerman sono crimini commessi dai nemici dell’Iran e dai mercenari del terrorismo e dell’oscurità”.

 

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