AgenPress – Almeno 103 persone sono state uccise dall’esplosione di due bombe vicino alla tomba del generale iraniano Qasem Soleimani nel quarto anniversario del suo assassinio da parte degli Stati Uniti.
L’emittente statale Irib ha detto che decine di altre persone sono rimaste ferite quando le esplosioni hanno colpito un corteo vicino alla moschea Saheb al-Zaman nella città meridionale di Kerman.
Il vicegovernatore di Kerman ha affermato che si è trattato di un “attacco terroristico”. I video mostravano corpi su una strada e ambulanze che accorrevano sul posto.
Ma i separatisti arabi, lo Stato islamico (IS) e altri gruppi jihadisti sunniti hanno affermato di aver effettuato attacchi mortali contro le forze di sicurezza e i santuari sciiti nel paese negli ultimi anni.
Soleimani era considerato la figura più potente in Iran dopo la Guida Suprema, l’Ayatollah Ali Khamenei, prima di essere ucciso in un attacco di droni statunitensi nel vicino Iraq nel 2020.
“Abbiamo ottenuto alcune informazioni sulle esplosioni avvenute oggi a Kerman, ma dobbiamo condurre ulteriori indagini. La risposta dell’Iran sarà forte e distruttiva e nel più breve tempo possibile. I colpevoli riceveranno un duro schiaffo in faccia”, ha detto il ministro dell’Interno iraniano Ahmad Vahidi, citato dall’Iran, aggiungendo che la maggior parte delle vittime sono morte nella seconda esplosione, quando le persone sono accorse per soccorrere i feriti nella prima. “Il nemico aveva fatto anche altri tentativi in passato di effettuare esplosioni in diverse cerimonie, ma erano stati contrastati dalle forze iraniane”.
I media iraniani hanno riferito che il primo è avvenuto alle 14:50 ora locale (11:20 GMT), a circa 700 metri dal cimitero del Giardino dei Martiri, attorno alla moschea Saheb al-Zaman.
Il secondo è avvenuto circa 15 minuti dopo, a circa 1 km dal cimitero.
L’agenzia di stampa Tasnim, affiliata alle Guardie della Rivoluzione, ha citato fonti che affermano che “due borse contenenti bombe” sarebbero state fatte esplodere “tramite telecomando. Stavamo camminando verso il cimitero quando una macchina si è fermata improvvisamente dietro di noi ed è esplosa una pattumiera contenente una bomba”.