AgenPress. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha affermato di aver partecipato ad una missione congiunta delle Nazioni Unite per portare forniture sanitarie e valutare la situazione all’ospedale Al-Shifa di Gaza.
Il team ha consegnato medicinali e forniture chirurgiche, attrezzature per chirurgia ortopedica, materiali e farmaci per l’anestesia all’ospedale, che “attualmente è minimamente funzionante” – ha dichiarato l’Oms -.
Il pronto soccorso dell’ospedale al-Shifa, il più grande nel nord di Gaza, è “un bagno di sangue” e la struttura “ha bisogno di rianimazione”, ha avvertito l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
“Decine di migliaia di sfollati stanno utilizzando l’edificio e i terreni dell’ospedale per ripararsi” e che c’è “una grave carenza” di acqua potabile e cibo. Le sale operatorie non funzionano a causa della mancanza di carburante, ossigeno e altre forniture, ha affermato l’organizzazione che parla di “centinaia di feriti’.