AgenPress – “Giorgia Meloni ha siglato un accordo con l’Albania e noi abbiamo fatto un accordo con il Ruanda: vogliamo interrompere il modello di business di queste gang criminali. E se questo ci richiederà di aggiornare le nostre leggi e di avere conversazioni a livello internazionale per creare un framework sull’asilo politico dobbiamo farlo, perché se non gestiamo questo problema oggi i barconi continueranno ad arrivare. Dobbiamo fare in modo che il deterrente non funzioni”.
Lo ha detto il premier britannico Rishi Sunak ad Atreju. “Se i migranti vengono in Italia o in Inghilterra illegalmente non potranno restare, deve essere chiaro”.
“E’ fondamentale oggi e importante per la sovranità, dobbiamo noi decidere chi viene nel nostro Paese e non le gang criminali. Se non possiamo arrivare a queste conclusioni i nostri elettori non ci sosterranno, noi dobbiamo avere il controllo dell’immigrazione, dobbiamo gestire il problema, se lo ignorassimo i nostri Paesi sarebbero a rischio, dobbiamo fermare i barconi e le persone devono sapere che se vengono illegalmente nei nostri Paesi non potranno rimanere”, ha aggiunto Sunak.
“Dovremmo fare tutto il necessario per fermare i barconi e dare più sicurezza ai nostri cittadini, questa è la nostra sfida come leader conservatori, e ringrazio Giorgia Meloni per la sua leadership a livello globale e internazionale in questa direzione”, ha detto ancora ringraziando “l’Italia che è stata con me e con altri alleati nella Nato contro l’aggressione al nostro continente”.
“Thatcher aveva capito che le idee erano importanti solo se si potevano implementare. Non si è mai tirata indietro anche quando la lotta era dura, e oggi dobbiamo applicare il radicalismo di Thatcher per quanto riguarda l’immigrazione illegale. I nostri oppositori vogliono mettere la testa sotto la sabbia e lasciare che il problema vada via da solo ma non funziona così. Andate a Lampedusa, dove il 50% degli immigrati è arrivata quest’anno: non è più sostenibile, non è corretto ed è immorale”.