Agenpress. Dario Bond, deputato di Forza Italia, è intervenuto ai microfoni di Matteo Torrioli su Radio Cusano Campus.
Sulla fase due. “Sento già parlare di seconda ondata. Voglio ricordare che la paura uccide di più del Covid. Non vorrei che il governo dipendesse eccessivamente da un gruppo di virologi che fanno già le proiezioni per l’autunno perchè altrimenti andiamo tutti a sbattere contro un muro. Gli italiani non sono degli scemi, questo dovrebbe essere il titolo del prossimo dpcm”.
Bond e altri parlamentari veneti hanno chiesto a Zaia di denunciare la Cina per danni. “L’America vuole mettere in piedi una commissione d’inchiesta internazionale per valutare le responsabilità della Cina rispetto a questa pandemia. Se la Cina ha sbagliato deve pagare. Io porterò in parlamento questa richiesta, anche se so che ci sono delle forze politiche filo cinesi al governo. Anche il Copasir dovrebbe occuparsi di questo. Il mio sogno sarebbe vedere come si esprime il Parlamento rispetto alla richiesta di una commissione d’inchiesta sulla Cina. Il mio sospetto è che ci sia una parte politica, mi riferisco al M5S e non solo, che sta diventando filo-cinese e ha già aperto la via della Seta. L’intera galassia 5 Stelle vede nella Cina l’interlocutorie primario. Ricordiamoci che la Cina ha degli obiettivi precisi e non guarda in faccia nessuno. Credo che alla fine la Commissione d’inchiesta internazionale dimostrerà che il virus è uscito da un laboratorio di Wuhan”.
Zaia possibile leader del centrodestra? “Zaia è un grandissimo comunicatore, è il maestro della comunicazione. Da qui a vederlo a livello nazionale bisogna vedere, perchè i compiti cambiano. A Roma ci sono le mine intorno ai palazzi, non è come fare il presidente del Veneto. Potrebbe sicuramente dare un bel contributo, ma oggi credo ancora molto in Salvini, nella sua determinazione, capacità e astuzia politica”.